Analisi del film lacrimale

Analisi del film lacrimale

Le lacrime sono un elemento essenziale per la salute oculare. Se infatti di  le ghiandole deputate alla produzione lacrimale non secernono più liquido a sufficienza o secernono lacrime troppo acquose, povere di componenti mucose, l’occhio può andare incontro a seri danni:

  • tende a sviluppare la sindrome da occhio secco con arrossamento, bruciore e fotofobia costanti;

  • la detersione da corpi estranei come polvere o sabbia diventa insufficiente;

  • aumenta il rischio di contrarre infezioni, anche da germi comunemente innocui, perché vengono a mancare gli anticorpi e la lisozima ad alto potere battericida contenuti nelle lacrime;

  • c’è il rischio di un maggior traumatismo dovuto al continuo movimento delle palpebre sulla superficie oculare ad ogni ammiccamento.

BUT

Per valutare la qualità della produzione lacrimale è utile sottoporsi ad un esame che identifichi il break-up time test (BUT), cioè il tempo di rottura del film lacrimale.

Questo semplice ma essenziale test clinico analizza il tempo che intercorre tra un ammiccamento, cioè la rapida chiusura e riapertura della palpebra, e (mantenendo le palpebre aperte) la formazione di piccole aree asciutte nel film lacrimale pre-corneale. Se questo tempo è inferiore ai 10 secondi viene considerato anormale.

Shirmer test

l test di Schirmer misura la quantità di lacrime secrete. È usato per la diagnosi della sindrome dell’occhio secco, della sindrome di Sjögren e di altre patologie reumatiche autoimmuni che comportano una secrezione lacrimale diminuita. Il test di Schirmer è un test che permette di valutare la produzione lacrimale basale.